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La Statua della Libertà, chiamata affettuosamente “Lady Liberty” è uno dei simboli di New York più famosi. È una tappa imperdibile di ogni itinerario di New York. La statua è situata sulla rocciosa Liberty Island, all’entrata del porto sul fiume Hudson, nella baia di Manhattan. È stata collocata in questo luogo perché doveva dare il benvenuto ai visitatori provenienti da tutto il mondo.

Il nome della Statua della Libertà è “La Libertà che illumina il mondo” (Liberty Enlightening the World). Infatti la statua doveva simboleggiare gli ideali di libertà e democrazia. Sapevate che la Statua della Libertà fu un regalo da parte della Francia all’America? Come e dove fu costruita? Conosciamo più dal vicino questa Lady e la sua storia.

Storia della Statua della Libertà

Io e Lady Liberty

Ebbene si, la Statua della Libertà fu donata dalla Francia agli Stati Uniti in occasione del primo centenario dell’Indipendenza Americana, festeggiato il 4 luglio. Infatti sulla tavola tenuta nella mano destra della Statua è visibile il 4 Luglio 1776, data della Dichiarazione di Indipendenza Americana.

Nel 1865, durante un pranzo a Versailles, lo storico, politico e professore francese Édouard de Laboulaye, propose la costruzione e il dono di un grande monumento per rendere tangibile l’dea di fratellanza e amicizia tra le due nazioni, Francia e Stati Uniti d’America. In questo modo si sarebbe celebrato l’imminente centenario delle due rivoluzioni, francese e americana.

Questa idea fu subito accolta dal suo amico scultore Frédric Auguste Bartholdi, che si occupò della realizzazione dell’opera e di trovare i finanziamenti necessari. Per la progettazione fu interpellato l’architetto francese Eugène Viollet-le-Duc, ma morì poco dopo. Quindi per la progettazione della struttura portante della Statua della Libertà fu coinvolto il famoso ingegnere Alexandre Gustave Eiffel.

Costruzione della Statua della Libertà

Eiffel progettò uno scheletro flessibile in acciaio, per consentire alla statua di oscillare in presenza di vento, senza rompersi e che poteva “muoversi” senza fratture, per effetto della dilatazione del metallo dovuta ai cambiamenti di temperatura. A rivestimento della struttura, 300 fogli di rame sagomati e giunti tra loro, che avrebbero alleggerito il peso del colossale monumento. Una scala principale consente la salita fino alla corona e una più ripida e stretta, che corre lungo il braccio sollevato, giunge fino alla fiaccola.    

Nel 1875 il cantiere fu annunciato al pubblico e Bartholdi riesce ad avviare la fase operativa. Presero il via le attività di fundraising lanciati sia dai francesi, sia dagli americani. 

Nel 1876 Bartholdi portò all’Esposizione Centenaria di Philadelphia la prima parte realizzata della statua: il braccio destro con la torcia. Pagando 50 centesimi si poteva salire sulla fiaccola.

Nel maggio del 1878 all’Esposizione Universale viene mostrato per la prima volta il volto della Statua. La testa, con il diadema e la corona a sette punte, insieme alla parte del busto e della spalla destra, viene montata nei giardini del Palais du Trocadéro. È un grande successo che rivitalizza la raccolta dei fondi necessari per continuare i lavori.    

Quella di esporre parti della statua in occasione di grandi manifestazioni si rivela un’ottima strategia. In questo modo Bartholdi riaccende l’interesse per un’impresa che sia per il costo che per le difficoltà tecniche rischiava di essere abbandonata e dimenticata. 

La Statua della Libertà viene quindi portata a compimento in tutte le sue parti, assemblata e inaugurata a Parigi. La presentazione ufficiale della Statua, con una solenne cerimonia, è avvenuta il 4 luglio 1884 di fronte all’ambasciatore americano in visita in Francia.

Dall’altra parte dell’oceano, a New York, i lavori del basamento proseguivano con lentezza, soprattutto per mancanza di fondi. Fu il New York World, ai tempi diretto da Joseph Pulitzer, ad avere un ruolo chiave nel trovare i fondi. Pulitzer lanciò una raccolta fondi tra i lettori del giornale, promettendo di pubblicare i nomi dei donatori. Raccolse così 102 mila dollari, ottenuti soprattutto da donazioni di meno di un dollaro. La realizzazione del basamento viene affidata all’architetto Richard Morris Hunt realizzato in granito rosa.

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Nel giugno del 1885, la Statua fu smontata in più parti e trasportata via nave, attraverso l’oceano dalla marina militare francese. A bordo del piroscafo francese Isère viaggiarono oltre duecento casse che contenevano i pezzi del gigantesco puzzle! Il piroscafo francese Isère entrò nella baia dell’Hudson il 17 giugno 1885 e fu salutato con un colpo di cannone a salve sparato dalla Marina Americana.

Il 5 agosto 1884 cominciò il montaggio. Il 28 ottobre 1886 fu inaugurata con una solenne cerimonia su Bedloe’s Island, che da allora prese il nome di Liberty Island. Durante l’inaugurazione, furono distribuite alcune miniature della statua, fabbricate dalla società francese Gaget, Gauthier & Co, da qui il termine (inglesizzato) “gadget”.

Il significato simbolico dei vari elementi della Statua

La Statua della Libertà raffigura una donna avvolta in una lunga toga, l’abito che nell’antica Roma indossano i senatori e i magistrati. Il volto, dall’espressione seria e concentrata, è realizzato secondo i canoni dell’estetica classica. I capelli sono annodati sulla nuca ma lasciano scendere sul collo alcune ciocche a boccoli. La testa è coronata da un diadema con 25 ipotetiche gemme (sono in realtà gli spazi in cui si aprono le finestre) e sette raggi, che rappresentano i sette mari e i sette continenti a cui la luce di questi principi vuole arrivare.

Il braccio sinistro è piegato verso il corpo a sostenere una tavola, sulla quale si legge JULY – IV – MDCCLXXVI (4 luglio 1776), la data della dichiarazione d’indipendenza. Il braccio destro, nudo, è sollevato e sostiene una fiaccola accesa, a testimonianza che libertà e giustizia non sono tali se non sono per tutti. I piedi, che sporgono appena dall’abito, calpestano una catena, simbolo della liberazione dal potere del sovrano dispotico.

Come arrivare alla Statua della Libertà

Per raggiungere la Statua della Libertà da New York, devi prendere il battello da Battery Park. Battery Park è un’area storica di per sé: un tempo, dal 1855 al 1890, è stata la seda del primo centro americano di accettazione e smistamento degli immigrati. Il viaggio verso la Statua della Libertà è particolarmente suggestivo, ti permetterà di avere una visione speciale dello skyline di Manhattan.

Per raggiungere la Statua della Libertà da New York e da New Jersey, devi prendere il traghetto dal Liberty State Park, raggiungibile coi mezzi pubblici dalla Newark Penn Station, Hoboken e Journal Square. Ci si può inoltre arrivare in auto.

Qualche curiosità

Skyline di Manhattan
  • 93 metri d’altezza (46 per la statua e 47 per il basamento)
  • La Statua pesa 225 tonnellate, 90 di rame e 125 di acciaio
  • 300 le parti in rame assemblate 
  • 214 le casse necessarie al trasporto via mare
  • 2,5 mm lo spessore medio delle lastre di rame sbalzate
  • I sandali sono lunghi circa 7,6 metri, pari a un 879 di numero di scarpa
  • La testa è lunga 5,26 metri e larga 3,05 metri. 
  • La distanza tra gli occhi è 0,76 metri e la bocca misura 0,91 metri. 
  • Frederic Auguste Barthold per scolpire il volto della statua si è ispirato al volto di sua madre, Charlotte
  • La sua mano è lunga circa 5 metri, e il dito indice circa 2,33 metri
  • Per arrivare sulla corona si devono salire 354 gradini
  • La torcia era un faro e ha svolto questa funzione per 16 anni dal 1886 al 1902
  • La torcia originale, ormai vecchia e corrosa, è stata sostituita nel 1984 da una nuova placcata in oro a 24 carati.
  • Il colore originale della Statua era marrone, ma a causa della salsedine che ha ossidato il rame appare verde
  • Nel 2011 le Poste americane hanno stampato un francobollo dedicato alla Statua della Libertà raffigurante il monumento e la bandiera americana. Epic fail: la foto della statua era della copia in mostra a Las Vegas non quella originale!
  • Si stima che, ogni anno, la statua venga colpita da oltre 600 fulmini

Concludendo

La Lady Liberty, la Statua della Libertà, resta il simbolo indiscusso di New York. É il monumento più conosciuto della città di New York e un simbolo famosissimo in tutto il mondo. Non aspettarti di trovare una struttura colossale, non è un esemplare unico o un’opera d’arte di enorme pregio ma, la Statua della Libertà, è comunque la Lady più importante della città, un’icona inconfondibile.

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