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Una delle icone londinesi per eccellenza è il Big Ben. Il Big Ben è stato immortalato da innumerevoli film ambientati a Londra, come “Il diario di Bridget Jones”, “Notting Hill” e “Love Actually”. La Torre dell’Orologio di Westminster, anche se dal 21 agosto 2017 fino  al 2021 è sottoposta a massicci lavori di ristrutturazione, ha un suo fascino che non tramonterà mai. Prima della ristrutturazione era difficile non notare la torre dell’orologio, soprattutto quando di sera le quattro facce del quadrante si illuminavano!

L’imponete orologio è considerato un capolavoro di ingegneria meccanica ed è ritenuto il più preciso al mondo, grazie ad alcuni penny posizionati all’interno di esso che ne bilanciano il meccanismo e che ogni anno vengono aggiunti o rimossi dai contrappesi della meccanica per correggere piccole imprecisioni dello scandire del tempo. Durante la seconda guerra mondiale, nonostante i bombardamenti tedeschi, continuò a funzionare diventando così il simbolo della speranza e del coraggio del popolo inglese.

Siete sicuri di sapere realmente cos’è il Big Ben di Londra? Ebbene non è il nome del grande orologio che campeggia sul Westminster Palace. Ma è il soprannome della campana più grande, delle cinque campane all’interno della torre dell’orologio, la Great Bell, che pesa ben 13 tonnellate. La torre su cui è posta, fino al 2012 prendeva il nome di Clock Tower, dopo il giubileo di diamante della regina è diventata ufficialmente la Elizabeth Tower. Vediamo insieme la sua storia, alcune curiosità e cosa vedere nelle sue vicinanze.

Storia del Big Ben

La costruzione della Torre dell’orologio nasce da una distruzione! Il 16 ottobre 1834un incendio distrusse l’antico palazzo di Westminster. Solo la Westminster Hall, la Jewel Tower, la cripta della cappella di Santo Stefano e il chiostro sopravvissero al rogo. Una Commissione Reale fu istituita allo scopo di studiare la ricostruzione del palazzo. La Commissione decise che il palazzo avrebbe dovuto essere stato ricostruito nello stesso luogo. 

Nel 1836, dopo aver studiato 97 proposte rivali, la Commissione scelse il progetto di Charles Barry, che con questo lavoro ottenne il titolo di cavaliere. I lavori di costruzioni iniziarono nel 1840; la Camera dei Lord fu completata nel 1847 e quella dei Comuni nel 1852. Mentre i lavori di progettazione della Torre dell’Orologio Barry li affidò ad Augustus Pugin. Costui si basò su un suo precedente lavoro effettuato per la torre dell’orologio della città di Scarisbrick nel Lancashire. Mentre la progettazione del meccanismo dell’orologio, responsabile dei rintocchi, fu affidato a Edmund Beckett Denison.

I lavori della torre terminano nel 1858, dopo una serie di difficoltà incontrate nella realizzazione della campana. Una prima campana fu costruita dalla John Warner & Sons, la campana dal peso di 16 tonnellate si fratturò durante i test. Fu così che una nuova campana del peso di 13 tonnellate venne rifusa, utilizzando il metallo della precedente, nel 1858 presso la Whitechapel Bell Foundry, L’orologio entrò in funzione il 31 maggio 1859. Il suo suono caratteristico lo dobbiamo ad un piccolo danno causato dal martello troppo grosso che fratturò la campana richiedendo 3 anni per la riparazione.

Perché è chiamata Big Ben?

Il nome ufficiale della campana è Great Bell, ma perché la conosciamo tutti con il nome Big Ben? Non si conoscono notizie sicure circa l’origine del nome Big Ben, ci sono due teorie:

  • La prima teoria è quella secondo la quale sarebbe il nome di Sir Benjamin Hall, membro della Camera dei Comuni, il primo a commissionare e a supervisionare i lavori. 
  • La seconda teoria è che il nome derivi da quello del campione dei pesi massimi di pugilato Benjamin Caunt, che combatté il suo ultimo incontro nel 1856.

La campana originariamente doveva essere chiamata Royal Victoria, in onore della regina Vittoria.

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Alcune curiosità

  • La costruzione della torre, iniziata nel 1834 e conclusa nel 1858, richiese 850 metri cubi di pietra e 2.600 metri cubi di mattoni, con materiali provenienti da Anston nello Yorkshire; Caen in Francia, e Clipsham nel Rutland (per lavori di restauro che sono stati effettuati tra il 1983 e il 1985). l trasporto della campana lungo le poche miglia che separavano la fonderia da Westminster, avvenne con un carro trainato da 16 cavalli. Fu un grande evento celebrato da una vasta presenza di pubblico.
  • Il Big Ben pesa 13,7 tonnellate, è alto 7,2 piedi (2,2 metri) e ha un diametro di 8,9 piedi (2,7 metri). Il martello pesa 200 kg. La nota musicale che fa quando viene colpito è un mi. Ci sono quattro campane più piccole sotto il Big Ben che suonano ogni quarto d’ora. Emettono le note sol, fa diesis, mi e si.
  • È composto da quattro quadranti di 8 metri ognuno, le lancette delle ore sono lunghe 2,7 metri mentre le lancette dei minuti sono lunghe circa 4,3 m. In ogni quadrante ci sono 312 pannelli di vetro e non 365, uno per ogni giorno dell’anno come da leggenda.
  • Sotto ogni quadrante dell’orologio c’è l’incisione ”Domine salvam fac reginam nostram Victoriam primam” ovvero “O Signore, salva la nostra regina Vittoria I”.
  • Il cronometraggio dell’orologio è regolato da una pila di monete poste sull’enorme pendolo. L’aggiunta di una moneta solleva la posizione del centro di massa del pendolo, riducendo la lunghezza effettiva dell’asta e quindi aumentando la velocità con cui esso oscilla. L’aggiunta o la rimozione di una monetina cambia la velocità dell’orologio.
  • Il meccanismo vanta di una tecnica prodigiosa: grazie al movimento constante delle sue lancette e alla sua forma stellata, non vi si accumulano né neve, né acqua. In questa maniera mantiene intatta la sua affidabilità oraria anche se la notte di Capodanno del 1962 la neve pesante e il ghiaccio fecero suonare il Big Ben nel nuovo anno con 10 minuti di ritardo!
  • La campana emette una nota Mi con una pressione sonora di 118 dB. Il martello percussore pesa 200 kg. L’orologio principale è attorniato da 4 carillon che segnano i quarti d’ora con una melodia più acuta. La campana più grande suona ogni 15 minuti e il suono è udibile nel raggio di 2 Km. Il suono delle campane di mezzanotte viene trasmesso in diretta dalla BBC dal 1923.
  • Nella storia del Big Ben, i fari che ne illuminano le facciate sono stati spenti solo in tempi di crisi nazionale: per due anni durante la Prima Guerra Mondiale per evitare gli attacchi degli Zeppelin tedeschi, e durante la Seconda Guerra Mondiale per disorientare i piloti della Luftwaffe.
  • All’interno della Torre sono presenti delle celle destinate in casi rarissimi a membri del Parlamento che violano il privilegio parlamentare. L’ultimo caso risale al 1880. Quando fu detenuta Emmeline Pankhurst, capo del movimento per i diritti delle donne.
  • La torre può essere visitata solo a residenti inglesi capaci di ottenere uno speciale permesso dalla Camera dei Lords o Camera dei Comuni mediante l’ufficio del proprio rappresentante.
  • Little Ben. Una copia in piccolo si trova tra Vauxhall Bridge Road e Victoria Street. Nata nel 1892 si trovava nei pressi di Victoria station fino alla rimozione avvenuta nel 1964. Nel 1981 fu riparata dalla società francese Elf e posata dove è ora, in occasione del matrimonio tra Carlo e Diana. L’orologio segna sempre l’orario estivo inglese, perciò d’inverno si può leggere l’ora del resto del continente europeo e non l’ora britannica

Cosa vedere nelle vicinanze del Big Ben

  • Palazzo di Westminster. Luogo in cui sorge la torre con il Big Ben. Al suo interno si trovano le Camere dei Lord e dei Comuni.
  • Westminster Abbey. Quest’Abbazia è la costruzione più antica di Londra ed è considerata uno degli edifici più belli.
  • Buckingham Palace. La famosa residenza reale, qua potrai anche vedere il cambio di guardia.
  • Tate Britain. La galleria per chi vuole approfondire la conoscenza dell’arte britannica.
  • Horse Guard. Sono gli edifici in cui risiede la Cavalleria Reale.
  • St. James’s Park. È uno tra i parchi più amati dai londinesi ed il più antico dei parchi reali.
  • London Eye. È la ruota panoramica più alta d’Europa, situata sulla riva sud del Tamigi tra il Ponte di Westminster e l’Hungerford Bridge.
  • SEA Life London Acquario. L’acquario di Londra, che ospita una delle più grandi collezioni di animali acquatici del mondo.

Concludendo

Insieme abbiamo visto la storia e alcune curiosità di questa attrazione londinese. Visitare il Big Ben è un must se vai a Londra, anche se per ora e, per qualche anno, è coperto da ponteggi e teli. Sotto il Big Ben ci si affanna a scattare foto, probabilmente miliardi di foto sono state scattate fino a ora e tante altre lo saranno fino a che uno dei simboli della città rimarrà in piedi. Se vuoi aggiungere qualche informazione non esitare a lasciarci un commento.

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