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Oggi voglio parlati di uno sport tipicamente americano: il baseball. Ma perché parlare di sport in un blog di una scuola di inglese? Perché oltre alla cucina, lo sport è un altro modo per conoscere nuove culture, usi e costumi. Tempo fa abbiamo conosciuto più da vicino il rugby, sport prettamente inglese. Oggi ci trasferiamo in America, vedremo la storia di questo sport e qualche nozione base del baseball, protagonista di molti film hollywoodiani.

Il Baseball è stato disciplina olimpica dal 1992 fino ai giochi di Pechino 2008; verrà reinserito nei Giochi della XXXII Olimpiade di Tokyo, nel 2020. È uno sport molto popolare negli Stati Uniti in Canada e nel centro America tra cui Cuba, Venezuela, Repubblica Dominicana  ed in Asia orientale tra cui Giappone e Corea. In Europa il baseball è generalmente poco diffuso, in Italia e nei Paesi Bassi lo sport viene praticato a buoni livelli.

La storia

L’origine del gioco del Baseball è abbastanza incerta. La storia del baseball affonda le sue radici nell’antica tradizione dei giochi con bastoni e palla. Nei geroglifici e nei papiri dell’Antico Egitto si ha traccia dell’utilizzo di mazze e palle per giocare. Immagini simili abbondano anche nel periodo  dei greci e dei romani. Nel Medioevo si trovano diverse testimonianze di giochi fatti con bastone e palla. Ad esempio in Inghilterra ci sono testimonianze di vari giochi, come lo stoolball, il paddleball, il trapball e il rounders.

Il baseball, così come lo conosciamo oggi, nacque negli Stati Uniti! Nel 1839 un cadetto dell’Accademia militare di West Point, Abner Doubleday, a Cooperstown (città sede della ‘Hall of Fame’ del baseball) disegnò il primo campo e stabilì le prime regole per un gioco praticato dai suoi compagni. Nel 1845 a Manhattan vengono pubblicate le regole del gioco, dal padre riconosciuto del baseball moderno: Alexander Cartwright. Nel 1858 nasce la prima lega della storia la “National Association of Baseball Players”.

Durante la Guerra di secessione (1861-1865) e negli anni immediatamente successivi il baseball si diffuse in tutti gli Stati dell’Unione ed ebbe un ruolo non indifferente nel ricostruire un clima di pacifica convivenza, compromesso dalla guerra. Questo è uno dei tanti motivi per cui il gioco è tanto radicato nella tradizione americana da essere comunemente definito il “National pastime” o il “Grand old game”.

Babe Ruth

Nel 1857 nascono le partite di 9 inning e un anno dopo l’arbitro inizia a chiamare ‘strike’ e ‘ball’. Nel 1862 fu inaugurato il primo stadio recintato, l’Union Ground di Brooklyn (New York). Nel 1866, alcuni giocatori a Rockford (Illinois) ricevettero compensi per le loro prestazioni in squadra, così che il baseball diventò il primo sport in assoluto a essere praticato e regolamentato secondo criteri professionistici.  Nel 1869 nascono i Cincinnati Red Stockings, la prima squadra professionistica di baseball.

Nel 1910 il presidente degli Stati Uniti William Howard Taft, ex giocatore semiprofessionista e tifoso dichiarato dei Cincinnati Reds, inaugurò la stagione del baseball, lanciando la prima palla nell’incontro fra i Washington Senators e i Philadelphia Atletics. Fu l’inizio di una tradizione che tutti i successivi presidenti, salvo Jimmy Carter, hanno rispettato per almeno una volta nel loro mandato.

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Qualche regola

Ad un primo approccio il Baseball può apparire uno sport di difficile comprensione e con regole assai complesse. In realtà è un gioco semplice. Due squadre si affrontano nove contro nove, in nove inning (riprese), alternando fasi di attacco e difesa. Per vincere ogni team deve, secondo la fase della partita, fare il maggior numero di punti o evitare che l’avversario ne faccia altrettanti. In una partita si disputano 9 “inning” senza limiti di tempo e in caso di parità sono previsti tanti inning supplementari quanti ne servono per dichiarare una delle due squadre vincente. Ci sono molte regole specifiche ma ti presento quelle fondamentali per l’assegnazione dei punti.

In sintesi: un punto si segna quando il batter (il battitore) riesce a completare il giro completo del terreno di gioco (denominato diamante) in senso antiorario, passando per quattro postazioni intermedie dette basi e tornare alla “casa base”. Il battitore può iniziare il proprio giro solo dopo aver colpito con la mazza la palla lanciata dal Pitcher (il lanciatore). I difensori per impedire agli attaccanti di segnare un punto possono o afferrare la palla colpita con la mazza al volo. Oppure eliminare il battitore facendo arrivare la palla in una delle basi prima che lui arrivi.

Un pò più nel dettaglio: a turno ci saranno tutti i giocatori di una squadra nel ruolo di battitori che avranno lo scopo di fare più punti possibili. Dall’altra i difensori schiereranno un lanciatore (il ruolo più importante), un catcher (il ricevitore che è accucciato dietro il piatto ed è il regista della squadra), 3 uomini che difendono la prima (first baseman), la seconda (second baseman) e la terza base (third baseman), tra seconda e terza base si posiziono lo shortstop (interbase), e 3 esterni (left, center e right fielder) .

La difesa deve cercare di eliminare 3 battitori per consentire alla squadra di passare in attacco. In linea di massima, l’eliminazione si ottiene rilanciando la palla verso la base che il battitore (divenuto corridore) sta cercando di raggiungere prima che questo arrivi o prendendo la palla prima che tocchi terra. Un altro modo per eliminare il battitore è “al piatto”. Succede quando il lanciatore ottiene 3 “strike”. Un lancio viene conteggiato come strike quando termina nella zona di strike senza che il battitore riesca a colpire la palla, e comunque in qualsiasi situazione in cui il battitore giri la mazza senza colpire la palla, indipendentemente dall’altezza della stessa.

Concludendo

Yankee Stadium – New York

Oggi ti ho presentato uno sport tipicamente a stelle e strisce, il baseball. Una storia interessante che ha portato questo sport ad essere definito il “National pastime”. A partire dagli anni ’60 dell’ottocento il baseball è stato un fenomeno sociale e culturale fondamentale per la storia Americana. Specialmente dopo l’avvento del professionismo, con cui la competizione divenne più intensa e il sistema di partite più regolato, il baseball svolse una funzione cruciale nell’appagare quel bisogno di appartenenza e quel senso di identità che negli Americani ardevano in modo particolarmente intenso.

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