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Nel corso della storia l’umanità ha sempre utilizzato una lingua internazionale per comunicare nel mondo degli affari o per viaggiare. Basti pensare al greco antico e al latino, per secoli sono state le lingue internazionali.

Ai nostri giorni l’inglese è la lingua internazionale. Cinquecento anni fa, la lingua inglese era parlata da circa sei milioni di persone e vivevano per la maggior parte nelle Isole Britanniche. Al giorno d’oggi, quasi 1.8 miliardi di persone in tutto il mondo parlano inglese. Perché l’inglese è la lingua internazionale?

L’inglese e l’impero Britannico

La Gran Bretagna per molti decenni ha avuto sotto il suo controllo decine di colonie sparse per il mondo, per cui già a quei tempi l’Inglese fu esportato un po’ ovunque. Marinai, soldati, pellegrini, mercanti e missionari esportarono l’inglese in tutto l’Impero Britannico. 

È vero che nel corso degli anni il Regno Unito ha perso molta della sua potenza e forza nel mondo, ma nelle ex colonie l’inglese ha ancora un ruolo fondamentale. Dopo l’indipendenza, molti paesi divennero ufficialmente multilingue per la prima volta, ma i vari gruppi linguistici avevano bisogno di una lingua comune per comunicare tra loro e con le altre nazioni. Di nuovo venne adottato l’inglese, oggi lingua dominante o ufficiale in 75 territori: un retaggio diretto dell’Impero Britannico.

L’inglese e il commercio internazionale

Le multinazionali hanno le loro sedi prevalentemente negli Stati Uniti e nel Regno Unito, portando così l’inglese in tutto il mondo come lingua del commercio. Il grande potere delle imprese angloamericane, ha reso questa lingua il principale mezzo di comunicazione del commercio internazionale nel XXI secolo.

L’inglese e la musica

Jazz, blues, rock’n’roll, disco e hip hop hanno fatto da colonna sonora dell’ultimo secolo. La musica americana ha portato l’inglese nelle discoteche e nelle case di tutto il mondo. Per non dimenticare i gruppi musicali infglesi come i Beatles, i Rolling Stones, i Queen, i Pink Floyd, i Police e i Led Zeppelin, famosi a livello mondiale. Festival di musica come quelli dell’Isola di Wight e di Woodstock divennero le icone di un’intera generazione, che parlasse inglese o meno.

L’inglese e il marketing

I pubblicitari si vantano di cavalcare lo spirito da tempo e di instillare il desiderio d’acquisto nei consumatori, rendendo i prodotti più accattivanti e seducenti. Uno dei modi che utilizzano per ottenere questo risultato è l’uso di parole inglesi, e questo fa molto “cool”. Molti esempi che vedono l’utilizzo dell’inglese nella pubblicità provengono dalla aziende multinazionali, che desiderano mantenere un messaggio forte e coerente in tutti i mercati, mentre alcune imprese locali sono alla ricerca di quel leggero tocco di ricercatezza in più. 

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L’inglese nella scienza & tecnologia 

La potenza globale degli Stati Uniti ha coinciso con la nascita dei computer, tanto che l’inglese è anche la lingua della rivoluzione tecnologica e di internet. Prendete ad esempio le tastiere dei computer: sono state inventate con i caratteri latini, perciò i parlanti di lingue asiatiche sono costretti ad utilizzare delle tecnologie molto complicate per inserire i vari caratteri. Senza dimenticare che tutto quello che succede all’interno di questi dispositivi è ugualmente in inglese. Gli Stati Uniti rimangono la nazione tecnologica più innovativa e quindi, l’inglese è la lingua predominante.

L’inglese e il cinema

Hollywood è il fulcro dell’intrattenimento globale, quindi è naturale che l’inglese sia diventato la prima lingua dell’industria cinematografica. I film di Hollywood sono dei successi internazionali e le serie TV americane sono seguite come punti di riferimento culturali. C’è da dire che spesso i film sono doppiati, ma sono molto meglio nella loro lingua originale.

L’inglese è facile da imparare

Questo varia a seconda del vostro interlocutore, ma è generalmente riconosciuto che l’inglese non è tra le lingue più difficili con cui destreggiarsi. I vocaboli sono facili da comprendere e la sua relazione con molte delle altre lingue implica che chi le parla possa capire da dove provengono i concetti in inglese.

L’inglese e flessibile

Una delle caratteristiche migliori dell’inglese è la flessibilità: spesso potete trovare molti modi diversi per spiegare la stessa cosa grazie all’ampio vocabolario. A quanto pare ci sono più di 750.000 parole (a seconda di come le si conta, alcune stime generose arrivano a contarne 1 milione) e se ne aggiungono di nuove ogni giorno.

L’inglese continua a evolversi

Ogni anno vengono coniate nuove parole nella lingua inglese che in poco diventano parte integrante del lessico. Più che in ogni altra lingua, l’inglese continua a evolversi e ad assorbire parole nuove che si espandono, spesso senza bisogno di tradurle, anche in altre lingue. L’inglese è senza dubbio una lingua che sa dov’è la festa. “SELFIE” ne è un esempio!

In conclusione

I motivi che ai nostri giorni hanno portato l’inglese a essere la lingua internazionale sono vari e molteplici. La storia dell’Impero britannico. L’influenza degli Stati Uniti dopo la seconda guerra mondiale. Il cinema, la musica, la tecnologia. I motivi sono vari ma resta un fatto imprescindibile: l’inglese è la lingua internazionale, se vogliamo comunicare all’estero e nel bel paese con gli  stranieri è utile, anzi indispensabile che impariamo la lingua di Sua Maestà!

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