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Un insegnante madrelingua o un insegnante non madrelingua? Questo è un dubbio che molti studenti hanno o hanno avuto. Ormai è un po’ di anni che lavoro come insegnante d’inglese, e ho avuto il privilegio di incontrare persone meravigliose (madrelingua e non) che si dedicano alla mia stessa passione.

Infatti una cosa che molti dei miei studenti mi hanno confessato è l’indecisione di fare un corso con un insegnante madrelingua oppure con un non madrelingua. Posso dirti che a volte è un dubbio quasi amletico! Ma non c’è un’unica risposta. Dipende molto dal tuo livello, dal tuo modo di imparare, dalle tue esigenze. 

Ti posso svelare un segreto, una regola che è sempre valida: indipendentemente dalla nazionalità, scegli un insegnante esperto e certificato. E con questo articolo voglio spiegarti proprio questo!

Madrelingua o non madrelingua?

A mio modesto parere basta farsi una domanda molto semplice. Tu saresti in grado di insegnare a uno straniero l’italiano? Parli italiano da quando sei piccolo, è la lingua che usi per parlare con le persone che ami, con i tuoi amici, al lavoro, è quella in cui sogni. Ma sapresti insegnare l’italiano?

Sapresti spiegare perché si usa un imperfetto, anziché un passato prossimo? Quando si usa un congiuntivo o un condizionale? Sapresti trasmettere a uno studente tutte le sfumature lessicali e grammaticali della nostra bellissima lingua? Probabilmente no. Proprio per questo, essere madrelingua non significa necessariamente essere insegnanti migliori. C’è una bella differenza tra il “parlare da madrelingua” e il “saper insegnare” una lingua.

Un insegnante madrelingua ha una pronuncia naturale e impeccabile e conosce tutte le espressioni idiomatiche del posto in cui è cresciuto. Ma cosa te ne fai, se poi quando cerca di spiegarti qualcosa tu non capisci? Un madrelingua impara la lingua in modo automatico e spesso non è consapevole delle difficoltà che gli studenti incontrano nell’imparare la nuova lingua. Ecco perché non basta avere il passaporto UK o USA ma bisogna imparare i metodi per insegnare.

Chiaramente, non sto dicendo che un madrelingua insegna male. Nel corso degli anni ho conosciuto e lavorato con molte persone madrelingua che si preoccupano di studiare le regole grammaticali dell’inglese e che le sanno spiegare in maniera impeccabile. Consiglio semplicemente di non chiudere le porte alle persone non madrelingua, perché quelle persone hanno studiato l’inglese proprio come te! Hanno avuto i tuoi stessi dubbi e problemi e possono darti delle spiegazioni meravigliose!

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Certificazioni per insegnare l’inglese

Un docente qualificato è un docente che ha studiato i metodi e le tecniche per poter spiegare e far recepire la grammatica, la sintassi, il vocabolario, la pronuncia in maniera funzionale. Per insegnare un lingua straniera, come l’inglese, è indispensabile essere qualificati!

C’è invece una notevole differenza nel livello di competenza didattico tra chi si è formato e si aggiorna costantemente per offrire il meglio ai propri studenti, e chi si improvvisa insegnante solo perché ha vissuto o è nato in un determinato Paese.

Quali sono alcune delle certificazioni per insegnare l’inglese? Ecco le più importanti:

È una certificazione della Cambridge English Language Assessment, rappresenta la qualifica più riconosciuta per la formazione di insegnanti nel Regno Unito, in Irlanda e a livello internazionale. Il certificato CELTA (Certificate in Teaching English to Speakers of Other Languages) autorizza il titolare a insegnare la lingua inglese a soggetti non madrelingua.

Una certificazione TEFL (English as a Foreign Language)  è una certificazione accettata a livello globale per insegnare l’inglese all’estero a studenti (sia bambini che adulti) la cui prima lingua non è l’inglese.

Certificati per insegnare l'inglese

Anche questa è una certificazione rilasciata dal Cambridge English Language Assessment. DELTA (Diploma in Teaching English to Speakers of Other Languages) è una certificazione avanzata, che fornisce uno sviluppo professionale per gli insegnanti con almeno un anno di esperienza. 

La certificazione TESOL (Teaching English to Speakers of Other Languages) è rilasciata dalla TESOL International Association, una delle più grandi organizzazioni professionali per insegnanti di inglese come seconda lingua o lingua straniera.

Questa è una certificazione rilasciata dal Trinity College. Il CertTESOL (Certificate in Teaching English to Speakers of Other Languages) è progettato per coloro con poca o nessuna esperienza nell’insegnamento dell’inglese e per coloro con hanno esperienza ma è richiesto loro un riconoscimento internazionale.

É una certificazione rilasciata dall’International House World Organisation. La IHVYL (IH Certificate in Teaching Very Young Learners) certifica e prepara gli insegnanti per le sfide specifiche di lavorare con studenti molto giovani, di età compresa tra 3, 4 e 5 anni.

Concludendo

La perfetta conoscenza della lingua è sicuramente un pilastro fondamentale, ma è molto importante la capacità di disegnare un corso sulle necessità e la capacità dello studente, saper adattare il materiale alle sue esigenze e la flessibilità per creare un percorso formativo che sia solido ma anche divertente e perché no, un po’ di simpatia e empatia non fanno mai male.

Inoltre, ricorda un altro fattore fondamentale. L’inglese oggi è uno strumento comunicativo mondiale. È la lingua con cui vengono conclusi gli affari, le transazioni, con cui si sviluppano i rapporti con persone di tutto il mondo. È la lingua che fa da ponte tra miriadi di combinazioni ed esporsi a quante più pronunce diverse non è solo importante, è quanto mai necessario!

Quindi, quando devi scegliere un corso di inglese, o di un’altra lingua, chiedi qual è la qualifica dell’insegnante, non dov’è nato! Per ottenere quella certificazione ha dovuto dimostrare una perfetta conoscenza della lingua, ha dovuto studiare la grammatica sotto ogni suo aspetto, ha dovuto imparare le tecniche per pianificare le lezioni in maniera funzionale e le tecniche per esporre in modo produttivo le lezioni. Tutto questo è molto più importante del semplice “è nato in Inghilterra!”.

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