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Breakfast + lunch = brunch! Metà colazione, metà pranzo, è un appuntamento domenicale molto di moda nei paesi anglofoni e che grazie alle sitcom americane sta prendendo piede anche in Italia.

Il brunch, secondo usanza, si consuma la domenica tra le 10:00 e le 13:00 e si condivide con famiglia e amici. La domenica mattina perché ci si alza con calma, quando ormai è troppo tardi per la colazione ma troppo presto per il pranzo! Ma vediamo le sue origini e il menù per un perfetto brunch!

Il brunch e le sue origini

Il rito del brunch è nato nell’Inghilterra dell’Ottocento quando si organizzavano grandi buffet nelle ville e nelle tenute dopo le battute di caccia. Il termine sembrerebbe stato inventato dallo scrittore inglese Guy Beringer, il quale pubblicò nel 1895 sull’Hunter’s Weekly, rivista per gli amanti della caccia, un articolo intitolato Brunch: A Ple (In difesa del Brunch).

Guy Beringer propone ai lettori di consumare un pasto domenicale che cominci con tè o caffè, da bere verso mezzogiorno e in compagnia, al posto del classico pranzo. Tanti, secondo lo scrittore, i benefici del brunch: “è allegro, socievole, e stimolante. È compatibile con le chiacchiere. Ti mette di buon umore e in armonia con te stesso e con i tuoi amici. Manda via le preoccupazioni e le ragnatele della settimana”. 

«Invece della cena domenicale, ordalia dopo la sacra messa di piatti pesanti e torte saporite, – scriveva Beringer – perché non proporre un nuovo pasto, da servire verso mezzogiorno, che cominci con the o caffè? Eliminando il bisogno di alzarsi presto la domenica, il brunch renderebbe la vita più brillante per i bevitori notturni». La popolarità del brunch inizia ad aumentare alla fine della Seconda Guerra Mondiale quando anche la gente comune iniziò ad aver bisogno di trascorrere domeniche rilassate e spensierate.

Negli anni Sessanta, in coincidenza con la diffusione del brunch nei mitici diner newyorkesi, dove il brunch è proposto a prezzi adeguati alle tasche dei lavoratori. E con il cambiamento del ruolo della donna nella società americana il brunch diventa sempre più popolare. Carl Degler, docente di Stanford, in un articolo sulla nascita del brunch scrisse: «Dopo la seconda guerra mondiale, un gran numero di donne sposate comincia a fare parte della forza-lavoro del Paese. Così, anche la donna ha bisogno del riposo domenicale, che si traduce nel mangiare fuori dopo una morbida sveglia».  

Arrivando ai nostri giorni il brunch è diventato popolare in tutta Europa, e anche in Italia. Si deve questo trend ai film e sitcom americane dove spesso vengono mostrati i protagonisti di turno seduti a gustarsi il loro brunch domenicale. Qualunque sia la sua origine, questo nuovo modo di intendere il pasto domenicale è diventato fin da subito una filosofia di vita, un modo di stare in compagnia, senza formalismi.

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Il menu del perfetto brunch

A un brunch di tradizione anglosassone non possono mai mancare le uova! Le classiche uova alla Benedict, probabilmente la ricetta più nota in un vero brunch. Oppure le scrambled eggs, le uova strapazzate o le classiche uova sode. Di solito alle uova si associa il bacon, elemento onnipresente nelle colazioni americane, unito a una fetta di pane e burro.

In un ricco brunch non possono mancare i bagel, panini rotondi a forma di ciambelle farciti con prosciutto, formaggio cremoso, pomodori o insalata, un must è il Bagel servito con salmone e panna acida. Non dimentichiamo i Club Sandwich: il tipico panino inglese preparato con pollo o tacchino, lattuga, pomodori, bacon o pancetta e maionese. Potete poi arricchire il menù con i French Toast: la versione fritta del toast servita con ingredienti dolci o salati. Immancabile nel brunch americano c’è l’hamburger, servito in tutti i modi possibili!

Non possono mancare i dolci, che con il caffè (ovviamente americano) e i succhi di frutta, si accompagnano alla perfezione! Immancabile il Crumble di mele, i brownies, muffin, cupcake, plumcake. Ma a farla da padroni in un vero brunch sono i pancake, le famose frittelle americane a base di latte, uova e zucchero, da guarnire con panna, frutta o sciroppo d’acero.

Concludendo

Leggendo l’articolo ti è venuta fame e vorresti programmare il tuo brunch per questo weekend? Ti capisco,  ll brunch è un’occasione conviviale ma anche per mangiare bene e ricaricare le batterie in vista di una nuova settimana! Quindi non ti resta che organizzarlo per gustarti un ottimo brunch, una rilassante parentesi nella frenesia della vita contemporanea. 

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